venerdì 26 giugno 2015

12> St.Maximine - Aix en Provence: montagne e subito città

Parto alle 7 in punto dal campeggio e decido di andare a farmi un giro in paese. Al mattino I paesi sono deserti e si scoprono tante cose. Noto subito la chiesa. Enorme, per un paese cosí piccolo. Decido di entrare, è dedicata a Maria Maddalena. Siamo solo io e 3 turisti inglesi a bocca aperta.
Quando esco incontro il parroco che mi chiede se sto facendo il cammino e se voglio timbrare la mia carta. Perchè no?
Chiacchieriamo e scopro che è Irlandese (purtroppo ho dimenticato il nome...), gli dico il motivo del viaggio e lui mi offre la colazione. Purtroppo ha poco tempo, ma prima di andare mi mette una mano sulla testa e mi benedice. Non fa mai male!
Inizio a pedalare, le colline diventano montagne, sempre con le solite vigne ovunque.
La strada è faticosa, ma noto che aumentano le fontane lungo la strada.
Prima di scendere verso Aix, la terra è rossa e le rocce molto aguzze. Sembra quasi un canyon.
Aix arriva improvvisamente, la attraverso per raggiungere l'ostello e poi faccio la turista.
Giro senza troppo guardare la mappa per le viette. Anche qui un sacco di fontane! Sará perchè fa cosí caldo?
Cerco un parco ma questa città ne sembra sprovvista. Ne trovo solo uno striminzito e pieno di ragazzini con musica.
Cosí torno a perdermi fra le vie e mi infilo in una libreria di libri usati gestita da un signore orientale che sta con le gambe in aria a leggere, ovviamente.
E mi compro un libro di Pennac, in francese ovviamente.
Finalmente doccia e ostello, in cui condivido la camera con una ricercatrice francese.
Domani si avanza, direzione Arles!

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