Parto da Genova stamattina di buon ora dopo la colazione a base di crostata e focaccia a casa di Gianluca, con Tania che si lecca le dita per I dolci italiani.
Uscire da Genova é un po' più semplice che entrarci, anche se per un'ora buona pedalo nel traffico che si estende fino a Voltri.
Dopodiché comincia la Liguria che mi ricordavo. Mare blu e paeselli attaccati sulla roccia scura.
Ad Arenzano sono incerta sulla strada da fare. Credendo di evitare la statale decido di arrampicarmi su una salita a muro.
Errore! La strada termina in un golf club chiuso agli sprovvisti di mazze(sic!), e devo tornare indietro.
La strada giusta é una pista ciclabile stupenda, che si imterrompe solo per un breve tratto e che mi fa arrivare fino a Varazze.
Si vede solo il mare da qui, e il cielo con gli scogli. Il sole é alto, ma c'é vento.
Si sta benissimo e mi godo proprio tutta la costa.
A Varazze pausa pranzo con focaccia ovviamente, e albicocche. Resto su una panchina sdraiata per 2 ore buone insieme a tutti I venditori ambulanti in pausa.
Riparto e dopo 10 km sono a Savona! Mi faccio un giretto veloce per dare un'occhiata alla città e poi raggiungo il mio ospite.
Il mio ospite di stasera é Mirko, che questo pomeriggio era alle prese con il saggio di musica della banda di Savona.
Suona la tromba, ma purtroppo mi perdo la sua esibizione. Peró assisto a tutto il saggio e stasera mi ha portato a festeggiare con la banda al completo. Pizza e chiacchiere con musicisti!
domenica 21 giugno 2015
6> Genova-Savona: mare e rocce
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