Con calma stamattina ho fatto una colazione quasi italiana, nel senso che il caffè era quasi accettabile e la brioches di dimensioni normali.
Mangio in questo bar su plaza Mayor e intanto valuto il da farsi.
So che appena fuori da Burgos c'è la Cartuja de Miraflores, una certosa del 1400. Chiedo all'ufficio informazioni, ma a quanto pare l'autobus non arriva fino a là e c'è da camminare. Rinuncio a malincuore, ma per continuare è meglio che risparmi le ginocchia. Decido di fare un giro seMplicemente per il centro della città, che in realtà è abbastanza piccola.
Proprio in mezzo a Burgos passa ovviamente il cammino di Santiago, lo seguo per un po' e passa sotto a una porta cittadina bellissima, la porta di Santa Maria.
Dopo aver pranzato nel bellissimo parco che costeggia il fiume, proprio in mezzo alla città, arrivo di fronte alla statua del Cid Campeador! Non potendo camminare mi siedo e mi faccio una cultura su questo personaggio, che tra l'altro è sepolto nella cattedrale con la moglie.
Rodrigo Diaz conte di Vivar, quello storicamente esistito, è nato in un paesino vicino a Burgos nell'XI secolo ed è un condottiero militare vincente. Conquista Valencia e fa strage di mori. Roba da cantastorie! E infatti le sue gesta sono diventate poi leggenda grazie al Cantar del mio Cid, poema anonimo che è probabilmente la trascrizione di queste giullarate.
Bene, stasera a nanna e domani si riprende!
venerdì 24 luglio 2015
39>Burgos: parchi del Cid
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